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mercoledì 25 marzo 2009

COSTABISSARA. DAI COMMERCIANTI RIBADITO IL NO AL NUOVO GRANDE POLO COMMERCIALE

La variante urbanistica adottata dal Comune di Costabissara che aprirebbe le porte all’insediamento di un grande centro commerciale a Motta, in zona “Botteghino”, è un’idea assurda, in contrasto con la normativa regionale in materia e senza nemmeno serie giustificazioni sotto l’aspetto delle questioni viabilistiche.
A sottolinearlo è la Confcommercio di Vicenza, che aveva già contestato il provvedimento urbanistico all’indomani della sua adozione da parte del Consiglio comunale, nel dicembre scorso. La bocciatura riguarda non solo l’aspetto tecnico - dal momento che la previsione di una grande struttura di vendita all’interno di una specifica zona “D” necessita di un Piano di Assetto del Territorio - ma deriva anche dalle preoccupanti implicazioni commerciali e viabilistiche legate al possibile insediamento di un nuovo centro commerciale.
La contrarietà della categoria alla scelta fatta dal Comune è stata recentemente ribadita con forza dall’assemblea convocata dalla locale delegazione Ascom, presieduta da Paolo Chiarello, che ha visto la presenza del sindaco Giovanni Maria Forte e degli assessori all’urbanistica Claudio Nardon e al commercio Ilaria Lovise, impegnati ad illustrare il progetto della nuova variante che prevederebbe ben 7.000mq di superficie commerciale.
“Abbiamo fatto presente che la stessa Provincia, nel suo Piano Territoriale di Coordinamento, non prevede l’insediamento di nuove grandi strutture di vendita a Costabissara- precisa il presidente Chiarello-, ma siamo fortemente preoccupati per l’impatto che una simile struttura commerciale avrebbe sull’attuale rete distributiva e per la sopravvivenza di molti negozi di prossimità che caratterizzano la nostra zona”.
Non minori sono poi le contestazioni, da parte dell’Associazione di categoria, alla variante viabilistica indicata nel progetto urbanistico. “La prevista bretella di collegamento con la località Botteghino – continua Chiarello- non ci convince, perché a differenza di quanto dichiarato dal Sindaco e dagli assessori, non riteniamo possa fungere da raccordo con la nuova SP 46, della quale mancano ancora i progetti definitivi e, soprattutto, l’impegno di spesa”.
E’ probabile invece, conclude il dirigente Confcommercio, che questo nuovo tratto di strada sia finalizzato in pratica alla sola nuova grande struttura di vendita, senza ulteriori sbocchi, mentre l’eventuale insediamento commerciale penalizzerebbe la viabilità e la scorrevolezza del traffico in quell’area.
Ora la parola passa al Consiglio comunale di Costabissara, che dovrà valutare le osservazioni presentate sulla variante adottata, e poi toccherà alla Regione esaminare il progetto per il via libera definitivo; ma per l’Ascom è necessario un ripensamento sulla questione e pertanto l’associazione di categoria chiede al Comune di ritirare la delibera e di non procedere con il nuovo strumento urbanistico che aprirebbe le porte ad un grande polo commerciale.
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