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FORNITURE DI ENERGIA E GAS. IL PRIMO, VERO RISPARMIO È VALUTARE BENE IL CONTRATTO CHE SI INTENDE SOTTOSCRIVERE.

E’ il consiglio che giunge dalla Confcommercio di Vicenza dopo che anche l’Antitrust è intervenuta per sanzionare comportamenti scorretti

Offerte, sconti, promozioni e chissà che altro, sono le armi sempre più usate nel settore delle forniture dell’energia elettrica e del gas per acquisire nuovi contratti. La gara al nuovo cliente si è aperta tra le varie società già da qualche anno, da quando cioè all’utente è stata data facoltà di accedere al libero mercato. Il risultato a beneficio di chi firma il nuovo contratto di fornitura non sempre però è quello sperato o, meglio, prospettato dall’agente commerciale che ha fatto sottoscrivere l’offerta, e questo nonostante vi sia l’obbligo per i promotori di fornire informazioni complete e chiare sull’intera offerta. A riprova di questo è intervenuta solo qualche giorno fa, l’Antitrust per sanzionare, per pratiche commerciali scorrette, una nota società operante nel settore.
I fatti, accertati attraverso l’istruttoria, hanno dato seguito alle numerose denunce di consumatori riguardanti la fatturazione di servizi mai richiesti, o di forniture già regolarmente disdettate con regolare esercizio del proprio diritto di recesso. Alcuni addirittura hanno denunciato di disconoscere la firma apposta sul contratto loro attribuito, ma i casi più numerosi di comportamenti sanzionati hanno riguardato l’attività di promozione e vendita “porta a porta”, dove in base ai fatti accertati, ai potenziali clienti sono state fornite informazioni ingannevoli.
Un insieme, quindi, di pratiche commerciali scorrette, mese in atto per accaparrarsi i clienti meno informati e, se vogliamo, più sprovveduti, comportamenti che nel libero mercato delle forniture risultano, purtroppo, per nulla rari. Spesso l’offerta propone, ad esempio, uno sconto percentuale sul prezzo dell’energia consumata ma, a ben vedere, non è detto sia un effettivo risparmio sulla spesa normalmente sostenuta, bensì può trattarsi solo di una semplice agevolazione sulle tariffe della società proponente. Questo particolare non sempre viene evidenziato e non sempre la convenienza, che ha motivato la sottoscrizione del nuovo contratto, a conti fatti, si rivela tale; anzi, può capitare che il costo totale della nuova fornitura sia alla fine maggiore poiché, apponendo la firma sulla proposta, il cliente ha dato il consenso all’attivazione di servizi aggiuntivi di cui non conosceva l’esistenza.

“Noi da tempo diciamo ai nostri associati di stare in guardia e di non sottoscrivere contratti di fornitura di energia o di metano senza prima averli vagliati attentamente in ogni loro parte – afferma Andrea Gallo, direttore della Confcommercio di Vicenza – ma nonostante tutto, capita spesso che ci siano operatori che si rivolgono ai nostri uffici per lamentare situazioni poco corrette e per recedere a contratti firmati, forse, troppo in fretta. Questo non significa non dover approfittare delle promozioni che il libero mercato offre, ma valutare con calma i reali vantaggi, e se non si è pratici, magari chiedere consiglio e assistenza a chi fa proprio questo per mestiere. L’auspicio è poi quello che siano regolarmente sanzionati dalle Autorità competenti al controllo del mercato e del settore degli approvvigionamenti energetici quei comportamenti scorretti o ingannevoli messi in pratica dalle società fornitrici o dai loro agenti. Ciò creerebbe una maggiore fiducia verso il libero mercato dell’energia e del gas e una sostanziale convenienza delle proposte per gli utenti finali”.
Il consiglio degli uffici di Confcommercio Vicenza, che quotidianamente sono alle prese con questioni del genere, è quello innanzitutto di non sottoscrivere alcun contratto senza aver prima letto attentamente ogni sua parte. Inoltre, di chiedere comunque al promotore la documentazione completa della proposta, poiché, spesso, il modulo di adesione riporta solo alcune, scarne, informazioni. Infine, resta sempre valido il suggerimento di affidarsi ad una attenta valutazione dell’offerta di fornitura, soprattutto sulla base del volume dei consumi e le esigenze dell’utente: solo in questo modo si può stabilire l’effettiva convenienza dell’offerta. In questo, Confcommercio Vicenza, mette a disposizione i propri esperti per guidare le proprie aziende associate nella scelta tra le migliori opportunità di fornitura, sia per l’energia elettrica che per il gas, presenti sul mercato. Per info: 0444 964300.
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