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mercoledì 24 settembre 2008

L’Ascom ha incontrato il Sindaco Variati

Il presidente della Confcommercio di Vicenza Sergio Rebecca e il presidente dei commercianti del centro storico Luciano Pozzan, accompagnati dal direttore dell’Associazione Andrea Gallo, hanno incontrato ieri il Sindaco di Vicenza Achille Variati per parlare di centro storico e, in particolare, del problema delle troppe manifestazioni di protesta che trovano nelle vie e nelle piazze del cuore della città il palcoscenico ottimale, soprattutto il sabato, giornata che, per consuetudine, è maggiormente dedicata allo shopping.
Tali manifestazioni - l’ultima della serie il corteo di protesta che si è svolto sabato 13 settembre contro la nuova base americana al Dal Molin - hanno sulla clientela, secondo quanto hanno potuto constatare i commercianti, l’effetto di un potente deterrente, creando disaffezione al centro storico e danni economici alle attività commerciali che in esso operano.
A tal proposito il presidente Rebecca ha sottoposto all’attenzione del Sindaco i risultati dell’indagine effettuata dall’Ascom tra i negozianti ed esercenti del centro (133 gli operatori intervistati), con la quale è stato chiesto loro di quantificare i mancati incassi attribuibili allo svolgimento della manifestazione di sabato 13, confrontando gli introiti della giornata con quelli di un normale sabato di settembre 2007.
Le cifre parlano da sole ed evidenziano un danno economico considerevole che, pur volendolo imputare in parte al maltempo che durante la giornata ha allontanato i clienti dal centro città, di certo giustifica e dà voce alle proteste e alla richiesta dei commercianti di affrontare urgentemente la questione. E ciò è ora particolarmente importante, se si tiene conto anche del momento economico non certo favorevole per il commercio, dovuto alla crisi generalizzata dei consumi.
La soluzione proposta dall’Ascom, già anticipata nei giorni scorsi dal presidente dei commercianti del centro Luciano Pozzan ed oggi formalmente avanzata al Sindaco Variati (ma un incontro per discutere del problema è stato chiesto anche al Prefetto e al Questore), è quella di una regolamentazione degli spazi e dei tempi delle manifestazioni, individuando altri percorsi per i manifestanti, e non più, quindi, necessariamente le strade e le piazze del centro storico.
Ma tornando ai dati risultanti dall’indagine dell’Ascom, il 13 settembre scorso, mediamente i commercianti hanno registrato una diminuzione del 43% degli incassi (calo segnalato dall’82% degli intervistati), per un ammontare complessivo stimato in 950.000 euro. Solo l’1% degli operatori ha segnalato ricavi in aumento durante la giornata, mentre il 17% non ha registrato alcuna significativa variazione degli incassi.
A risentirne di più sono stati i negozi di abbigliamento e calzature che hanno lamentato cali nelle vendite del 46% e, mediamente, circa 2.630 euro in meno negli introiti; la percentuale di calo delle vendite è del 39% per le altre tipologie di negozi e dell’8% per quelli del settore alimentare.
A seguito di queste cifre non di poco conto, Rebecca, Pozzan e Gallo hanno chiesto al Sindaco Variati di affrontare la questione, tenendo conto che va sì rispettato il diritto di manifestare, ma è altresì doveroso considerare le esigenze di chi ha un’attività in zona e che, come tale, chiede di essere tutelato per dare garanzia di continuità al proprio lavoro. Il Sindaco Variati ha risposto che comprende appieno il disagio lamentato e le sue motivazione e ha, quindi, assicurato l’impegno a prestare ogni attenzione al problema per valutare assieme alle Autorità preposte ogni possibile soluzione. Ha poi sottolineato che dall’inizio del suo mandato ad oggi le manifestazioni di protesta in centro storico sono state poche e non hanno certo creato problemi maggiori rispetto al passato. Il Sindaco ha quindi ribadito tutti gli impegni presi durante la campagna elettorale a favore della crescita del terziario locale, in particolare quello di tutelare i negozi che offrono un servizio di vicinato, non solo in centro storico ma in tutta la città.


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