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martedì 10 aprile 2007

SULLE LIMITAZIONI ALLA ZONA ZTL L’ASSESSOPRE CICERO INCONTRA I COMMERCIANTI DEL CENTRO

I commercianti del centro e Claudio Cicero, l’assessore alla Mobilità del Comune di Vicenza, alla fine si incontreranno. Argomento caldo all’ordine del giorno: il nuovo sistema di rilevamento automatico tramite telecamere delle infrazioni per chi entra in zona ZTL (a traffico limitato) e soprattutto, il restringimento della fascia oraria di franchigia per il rifornimento delle merci agli esercizi situati in centro storico (stabilita dalle ore 7.00 alle ore 9.30).
L’appuntamento è fissato per venerdì 13 aprile alle 20.30 nella sala convegni dell’Ascom (Via Faccio 38 a Vicenza) e si prevede una massiccia presenza di operatori, e non solo del centro storico.
“Vogliamo che l’assessore ascolti, dalla viva voce di chi in centro storico lavora, quali conseguenze possono avere le scelte dell’amministrazione, che sono orientate a nostro avviso ad una eccessiva e rigida regolamentazione dell’accesso alla ZTL”, spiega Luciano Pozzan, presidente della Sezione Territoriale 1 dell’Ascom.
I commercianti, in sostanza, non sono contrari né alla zona pedonale, che negli anni si è rivelata certamente utile per la rivitalizzazione del centro, né alle telecamere che dal prossimo mese di giugno pizzicheranno i “furbetti” che andranno avanti e indietro con le auto per le zone dove vige il divieto di circolazione.
Ciò che invece gli operatori chiedono a gran voce è di prevedere anche una fascia oraria di franchigia pomeridiana, oltre alla breve finestra di due ore e mezza stabilita il mattino. Il motivo è semplice: vuoi per una questione di effettiva apertura dei locali (per esempio alcuni bar e ristoranti che alzano le saracinesche ben dopo le 9.30), vuoi per i tempi comunque lunghi di certi rifornimenti, vuoi per qualche emergenza, già oggi, mediamente, chi ha un esercizio in centro accede almeno un paio di volte al giorno con propri mezzi nella ZTL.


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Quindi, se l’amministrazione non dovesse cambiare orientamento è facile prevedere che l’accesso fuori regola di una volta al giorno in zona, rilevato dalle telecamere, potrebbe costare, nei prossimi 5 mesi (tempo medio per il recapito di una multa) migliaia di euro a ciascun operatore. Un conto salato che non mancherebbe di sollevare forti polemiche.
“La nostra proposta, che ci sembra ragionevole – sostiene Pozzan – è di prevenire una valanga di multe, con conseguenti e ritengo anche motivati strascichi di contestazione. Dobbiamo quindi vedere, e siamo pronti a collaborare su questo fronte con l’amministrazione, fin dove si possono veramente stringere le maglie della ZTL senza impigliare nella rete delle contravvenzioni chi fa solo il proprio lavoro”.
Se è pur vero, infatti, che l’amministrazione, per bocca dello stesso assessore Cicero, punta ad un massiccio utilizzo da parte di commerciati ed esercenti dei mezzi “Veloce” (il centro logistico i cui furgoni ecologici hanno libero accesso all’area), è altrettanto vero che questo sistema di recapito merci non è in grado, ad esempio, di gestire le consegne dei prodotti della catena del freddo o di quelli ingombranti.
“Siamo i primi a non volere un via-vai di mezzi in centro, perché ne andrebbe della vivibilità della zona – conclude Pozzan -. Ciò che chiediamo è solo di essere messi in grado di lavorare con tranquillità, nel rispetto delle regole. Ma ciò può avvenire solo se chi impone queste regole rispetta anche le nostre esigenze”.
Sarà questo, dunque, l’argomento centrale dell’incontro fissato venerdì 13 con l’assessore Cicero, con il quale i commercianti si attendono un serio confronto fatto di risposte concrete a problemi reali.
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