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Confcommercio Veneto Notizie

IN CANTIERE ENTRA LA TESSERA DI RICONOSCIMENTO

Nr. 18 del 02/10/2006

Un tesserino di riconoscimento per chi lavora nei cantieri edili. Lo ha introdotto, a partire dallo scorso 1. ottobre, il così detto “Decreto Bersani” con lo scopo di contrastare il fenomeno del lavoro sommerso ed irregolare. La nuova norma prevede che, nell’ambito dei cantieri edili, i datori di lavoro devono dotare il personale occupato di apposita tessera di riconoscimento. Il lavoratore dipendente o autonomo (compreso ad esempio il mediatore che effettua visite o sopralluoghi in cantiere) è tenuto ad indossare la tessera durante l’espletamento della prestazione lavorativa in cantiere. La tessera deve contenere: la fotografia; il nome, cognome, data e luogo di nascita del lavoratore; il nominativo e la ragione sociale del datore di lavoro (in caso di lavoratore dipendente); il nominativo e la ragione sociale della propria ditta (in caso di lavoratore autonomo).
I tesserini possono essere sostituiti, per i datori di lavoro con meno di dieci dipendenti, da un registro di cantiere vidimato dalla Direzione Provinciale del Lavoro territorialmente competente. Il registro nell’intestazione deve riportare il nome dell’impresa, il luogo del cantiere, nonché i riferimenti normativi ed inoltre, deve essere aggiornato ogni giorno con i nomi del personale impiegato. Chiaro, a questo punto, che l’uso della tessera individuale di riconoscimento appare più funzionale.
Pesanti le sanzioni amministrative previste per i trasgressori: la multa, in capo al datore di lavoro per omessa predisposizione e consegna ai lavoratori, va da e. 100,00 ad e. 500,00 per ciascun lavoratore; il lavoratore autonomo che non predispone e non indossa il tesserino può incappare in una multa da e. 50,00 ad e 300,00; il lavoratore dipendente che non espone la tessera di riconoscimento potrà vedersi comminata una sanzione pecuniaria da e. 50,00 ad e. 300,00.
Tali sanzioni non sono soggette alla diffida obbligatoria prevista dall’art. 13 del D.Lgs. n. 124 del 2004.
Per ogni ulteriore informazione o approfondimento è a disposizione l’Ufficio sicurezza e ambiente della Confcommercio Vicenza, tel. 0444 964300.

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