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Confcommercio Veneto Notizie

TEMPO DI FUNGHI, IN NEGOZIO GARANZIA DI SICUREZZA

Nr. 16 del 04/09/2006

E’ tempo di porcini, finferli e di altri prelibati funghi con profumo intenso e gusto inconfondibile. La stagione della raccolta dei funghi è ormai nella fase più ricca, anche nei boschi delle montagne vicentine e sa regalare ampie soddisfazioni sia ai fungaioli più appassionati così come ai più comuni cercatori di funghi “della domenica”. Il bottino può essere più o meno abbondante e prezioso a seconda dell’abilità e della tenacia del cercatore, o, dicono, di altri importanti fattori, quali la “luna” o la più classica botta di fortuna. Certo è che con i funghi non si scherza: accanto alle specie commestibili, ce ne sono altre tossiche, e altre addirittura letali. Perciò, il passaggio dal piacevole momento della raccolta al consumo, deve essere attentamente valutato per essere sicuri di avere a che fare con specie assolutamente commestibili. A tal proposito va ricordato che chiunque può chiedere una consulenza alle strutture sanitarie preposte ai controlli; a Vicenza, c’è la possibilità di far esaminare i funghi raccolti presso il Servizio igiene alimentare e nutrizionale in Via IV Novembre, dove il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle 10.00, un ispettore micologico è a disposizione per la verifica. L’Ulss n. 6 svolge lo stesso servizio anche nella sede di Noventa Vicentina, previo appuntamento.
Ma per chi non vuole impegnarsi nella raccolta per poi scoprire che quei profumati frutti della terra trovati con tanta fatica non si possono mangiare, la soluzione è rivolgersi ai tanti negozi di ortofrutta vicentini che propongono funghi nostrani e di importazione.
“In questo momento proponiamo in particolare porcini, finferli e ovuli, tutte specie molto apprezzate dal consumatore - spiega Bruno Chemello, con negozio a Passo di Riva - Ma nelle prossime settimane, tempo permettendo, dovrebbero arrivare anche i funghi misti e i chiodini. Il condizionale è d’obbligo, perché molto dipende dalla condizioni meteorologiche. L’anno scorso è stata una stagione eccezionale per la raccolta di funghi, quest’anno, al momento, non è che sia particolarmente buona. Comunque, anche per i funghi, come del resto per la frutta e la verdura in genere, il miglior rapporto qualità prezzo lo si ha nel periodo in cui c’è maggiore offerta”.
I funghi freschi spontanei acquistati nei negozi di ortofrutta, oltre che essere buoni sono anche sicuri: “Non a caso - spiega Lino Nogara, dell’Associazione provinciale dettaglianti di Ortofrutta-Confcommercio - esiste una specifica legge regionale che ne regola la commercializzazione, secondo la quale chiunque intenda vendere funghi, deve ottenere l’idoneità al riconoscimento tramite il superamento di un esame presso la Camera di Commercio. Si tratta di una prova, a due differenti livelli di difficoltà, che ha lo scopo di verificare la conoscenza delle varie specie fungine commercializzabili. In questo modo il negoziante acquisisce le competenze per verificare di persona ciò che vende al pubblico. Ed è un’ulteriore garanzia per il consumatore, poiché il controllo sui funghi freschi destinati al dettaglio, con il quale viene rilasciata la specifica certificazione, è già stato effettuato dagli ispettori micologici delle Ulss locali, direttamente nei mercati di smistamento o presso i grossisti, sia che si tratti di prodotti di provenienza locale o estera”.
L’esame per l’idoneità alla vendita di funghi è piuttosto complesso ed è costituito da una prova scritta su argomenti che riguardano i caratteri morfologici di riconoscimento dei funghi, le norme di buona conservazione, gli accorgimenti per il consumo e la legislazione sulla commercializzazione e sulla vendita dei funghi.
“Non manca ovviamente - continua Nogara - un approfondimento sul delicato tema della tossicologia fungina ed in particolare sulle principali specie di funghi velenosi, nonché i confronti e le possibili confusioni tra le specie commestibili e le specie tossiche”. Ottenuta l’idoneità, il dettagliante di ortofrutta deve poi chiedere l’autorizzazione comunale specifica, necessaria all’attività di vendita. Una sorta di patentino, insomma, che qualifica il venditore e lo abilità alla commercializzazione.
Preparazione professionale e controlli delle autorità, dunque, garantiscono al consumatore finale la sicurezza nell’acquisto di funghi nei negozi di ortofrutta.
L’unico pensiero, a questo punto, è su come cucinare questi prelibati frutti della nostra terra per godersi al meglio sapori e profumi inconfondibili quanto invitanti.

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