L’Ascom nel dicembre scorso aveva preso carta e penna e aveva scritto all’Autorità per l’energia elettrica e il gas per mettere l’ente a conoscenza di un problema che continua a penalizzare alcune imprese vicentine. In sostanza, l’Ascom chiedeva che le imprese potessero pagare i consumi effettivi di energia elettrica risultanti dalla reale lettura dei contatori da parte di Enel Distribuzione. Situazione questa che, nonostante il pagamento da parte delle aziende del servizio di rilevazione e registrazione delle misurazioni, è verificata, per alcune aziende, solo sporadicamente nel tempo. Nella lettera a suo tempo inviata all’Autorità, l’Ascom chiedeva “un intervento urgente nei confronti di Enel Distribuzione volto alla risoluzione della problematica. Le imprese, infatti, che devono pagare le bollette formulate sulla base di consumi presunti, possono poi trovarsi soggette ad operazioni di conguaglio onerose o difficili da decifrare. Un importante passo avanti per giungere alla soluzione della questione pare ora essere stato fatto. E’ di questi giorni, infatti, la richiesta inviata dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas a Enel Distribuzione di fornire spiegazioni e informazioni relative alle letture dei contatori. Si tratta di un intervento formale che costringe il principale ente italiano erogatore di energia elettrica ad attivarsi al più presto, affrontando così, finalmente l’annosa questione. Per l’Ascom, si tratta di un significativo atto che porterà più trasparenza nei rapporti con gli utenti, nonché la conferma di aver agito nella giusta direzione al fine di tutelare al meglio le imprese associate.