Prima di tutto una licenza, che per gli esercizi in attività, deve essere richiesta alla Questura entro il 26 settembre 2005. Ma poi obblighi severi per identificare le persone che accedo no ai terminali e internet point e registrazione dei dati relativi al servizio utiliz zato. Sono queste, in sintesi, le nuove disposizioni contenute nel Decreto del Ministero dell’Interno del 16 agosto 2005 per i pubblici esercizi e gli alberghi che mettono a disposizione dei clienti apparecchi terminali utilizzabili per le comunicazioni telematiche. La norma rientra tra le misure recentemente approva te dal Governo in materia di contrasto del terrorismo internazionale e riguarda tutti gli esercizi che possiedono anche un solo apparecchio terminale utilizzabile per le comunicazioni telematiche, a prescindere dalla prevalenza o dall’esclusività dell’attività. “Per i pubblici esercizi e gli alberghi che già mettono a disposizione del pubblico punti di accesso ad internet- interviene Andrea Gallo, direttore della Confcommercio di Vicenza- il termine per richiedere la licenza al Questore è fissato al 26 settembre e le misure adottate dal Ministero per impedire l’accesso ai terminali a perso ne non identificate comporteranno nuovi obblighi per i gestori degli eserci zi. Innan zitutto dovranno essere acquisi ti i dati anagrafici, riportati su un docu mento d’i den tità da conservare in copia, delle perso ne che accedono ai termi nali e memoriz zate con modalità informatiche le infor maz ioni relative a data, ora e tipologia del servizio utilizzato. Gli esercizi che non possiedono più di tre apparecchi termina li a disposizione dei clienti i dati potranno essere riportati su registro cartaceo ma per tutti vi è comunque l’obbligo di conservare i dati registrati fino al 31 dicembre 2007”. La norma preve de poi che i clienti siano opportunamente informati, an che con trascrizione in lingue straniere, sulle condizio ni di uso dei terminali messi a disposizione e sulla necessi t à di preventiva identifi cazione. Si ricorda infine che l’obbligo di chiedere la licenza al Questore grava su chiunque intenda aprire un pubblico esercizio o un circo lo privato di qualsiasi specie nel quale siano posti a dispo si zione del pubblico e dei clienti apparecchi terminali utilizzabili per le comuni cazioni telematiche, comprese quelle di trasmissione di da ti in facsimile (fax), che utilizzino tecnologia a commutazione di pacchetto (voip).