Valle dell’Agno - “BON COME EL PAN”

«Bon come el pan» è un vecchio modo di dire nostrano per indicare chi, nei confronti degli altri e della vita, mostra un atteggiamento semplice, genuino e leale, restando fedele a caratteristiche che, sul versante dei prodotti della tavola, sono tipiche del buon pane prodotto dai panificatori della nostra terra. Un detto, questo, confermato, dai panificatori Confcommercio del mandamento di Valdagno, nel corso della tradizionale manifestazione «Passeggiando sotto i portici di oltre Agno», tenutasi il 18 e il 19 settembre. Durante la rassegna, che accoglie le vetrine e gli stand di numerose associazioni di volontariato, i fornai della zona hanno, infatti, presentato su un banco lungo tredici metri il pane prodotto con grande sapienza e professionalità, nei laboratori artigiani della vallata. I numerosi visitatori hanno così potuto apprezzare da una parte la fragranza e il profumo del pane appena sfornato, e dall’altra le capacità professionali degli operatori del settore. Il tutto coronato dalla presentazione in grande stile del dolce semplice e tipico di queste zone, la «treccia della Valle dell’Agno», che ripropone l’antica ricetta di chi lavorava il pane e la pasta un centinaio di anni fa. Realizzata nei laboratori della vallata e assemblata, poi, sui tavoli dell’esposizione, la treccia ha raggiunto la ragguardevole misura di 26 metri. Dopo il taglio inaugurale da parte del sindaco di Valdagno, Alberto Neri, alla presenza degli assessori al commercio, Nereo Peserico, e alle politiche giovanili Franco Visonà, i panificatori hanno distribuito centinaia di fette del delizioso dolce, raccogliendo a scopo benefico le libere offerte dei degustatori.
N.S.