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Confcommercio Veneto Notizie

MULTISALE E INTERNET POINT NEL FUTURO DELLE DISCOTECHE ITALIANE E VICENTINE

Nr. 17 del 27/09/2004

E’ un vento di riforme quello che sta investendo, negli ultimi mesi, i locali da ballo italiani. Il fatturato in calo, ormai da diversi anni, che nel 2003 ha portato ad un meno 5,9% dopo la caduta del 9,5 % nel 2002, ha costretto ai ripari i gestori di tutta Italia. E’ così che nel mercato del divertimento notturno si affaccia, per la prima volta, l’idea delle multisale e della multimedialità.
A far parlare, a livello politico-economico, della prima industria dell’intrattenimento nazionale è stata la ricerca, condotta dal Centro studi di Fipe-Confcommercio, presentata al XXV congresso del Sindacato italiano dei locali da ballo (SILB) tenutosi nei giorni scorsi, al Centro congressi Hotel Laguna Palace di Venezia. Per la prima volta insieme allo stesso tavolo, dunque, politici, imprenditori, responsabili dell’economia e del mondo cattolico hanno discusso di un argomento tanto scottante quanto attuale, quello del mondo giovanile e del sempre più numeroso popolo della notte.
Ad aprire il dibattito, è stato il presidente della Silb, Renato Giacchetto, che ha voluto riprendere uno dei risultati più importanti del rapporto presentato sulle discoteche italiane dal Centro studi Fipe. «L’analisi che ci hanno presentato- ha, infatti, spiegato-, ha messo in luce l’unica vera grande verità che sta investendo il nostro settore, vale a dire la necessità di rivedere, in modo anche drastico, la tipologia di divertimento offerta ai nostri clienti. Una cosa, infatti, è certa: ai giovani non basta più un locale monotematico. Essi esigono qualcosa di diverso e di poliedrico, un luogo in grado di offrire più situazioni differenti, dalle sale da ballo alla bibita scambiata in compagnia, dall’intrattenimento organizzato alla possibilità di navigare in Internet. Per questo ritengo che l’unica strategia possibile per il rilancio del nostro settore sia data dalla polifunzionalità».
Sono i numeri del resto a parlare. Stando ai dati del Centro studi Fipe, infatti, il settore dell’intrattenimento che ruota intorno al mondo dei locali da ballo vale 1,4 miliardi di euro. Delle 2.500 aziende, la massima concentrazione si registra nell’Italia Nord-Occidentale, mentre salgono a 54 mila gli addetti impegnati nell’intero comparto. Dati che fanno discutere e riflettere, soprattutto a ragione del fatto che rispetto la picchiata verso il basso del fatturato annuale delle discoteche, sono i night club a spiccare per eccellenza e grado di frequentazione.
Se a ciò si aggiunge, inoltre, il tentativo del Governo di limitare il numero di incidenti stradali con la proposta, da parte del ministro Giovanardi, di una chiusura anticipata delle sale da ballo, il quadro della situazione, già piuttosto complessa e controversa, si tratteggia da sé.
E’ a questo proposito, così, che il presidente del consiglio della Regione Veneto, Enrico Cavaliere, presente al congresso di Venezia, ha voluto anticipare un progetto di legge su cui la Regione sta lavorando per incentivare l’attenzione alla guida tra i giovani. «Si tratta - ha spiegato - di un disegno di legge che prevede in linea di massima l’ottenimento da parte del ragazzo di un «certificato di guida sicura», dopo la frequenza di un certo numero di lezioni tenute da istruttori specializzati. A ciò si sta cercando di aggiungere uno sconto sulla polizza assicurativa al fine di coinvolgere il giovane alla partecipazione».
La riforma del divertimento della notte, dunque, può dirsi iniziata.

Le imprese 2.527

Fatturato 2003
Intero Settore 1,4miliardi e
Per azienda 489.000 e
Degli alcolici 30,6%
Degli analcolici 24,1%

Congiuntura
Var. % Fatturato -5.9%
(2003/2002)Trend.
Fatturato 2004 -1.5%
(stima)
Var. % Occupazione -3.9%
2003/2002

Gli addetti
Totale 53.000 lavoratori
Per azienda 21,4 «

I prezzi
Biglietto + consumazione 11 e
Birra 5 e
Un succo di frutta 4,6 e

Dati caratteristici
Superficie media 1.858,6
per esercizio
Giorni di attività 169
(media annua)
Bar per esercizio 2,2
Italiani che frequentano 14 mln.
i locali da ballo

Orari (valori medi)
Apertura 21.00
Chiusura 04.00

Investimenti
2002/2003 286,5 mln. e
2004/2005(stima) 262,0 mln. e

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