RICERCA PRODOTTI : {{query}}

{{errore}}
Confcommercio Veneto Notizie

IL VICENTINO MIRKO SILVESTRINI ELETTO PRESIDENTE NAZIONALE DELLA FEDER.CEN.TR.I.

Nr. 12 del 28/06/2004

Mirko Silvestrini è il nuovo presidente nazionale della Feder.Cen.Tr.I, la Federazione nazionale dei centri di traduzione e interpretariato aderente a Confcommercio.
Vicentino, 41 anni, laureato in lingue e letterature straniere a Cà Foscari, titolare della Rapitrad in piazza Matteotti, e presidente provinciale della categoria, Silvestrini succede a Rosalia Guastaroba, presidente della Federcentri dal 1994, e cioè dall’anno della fondazione a Bologna, che resta ancora oggi la sede nazionale, di questa che è la prima associazione italiana di imprese di servizi linguistici.
La storia della Federazione, che oggi unisce sotto la sigla della Confcommercio 160 studi di tutta Italia, inizia ufficialmente il 4 febbraio del 1993, allorché essa venne costituita con l’intento primario di raggruppare interessi comuni in grado di valorizzare e rendere visibile la professionalità delle imprese che operano nel settore. Da quel momento la presenza della Federazione, organizzata in sezioni locali e provinciali, si è rapidamente estesa a tutto il territorio nazionale.
L’elezione è venuta all’unanimità a dimostrazione delle fiducia di cui gode nel suo ambiente. «I am very happy - scherza Silvestrini». La soddisfazione c’è, comunque, tutta. «Credo di rappresentare le idee di tutti i miei colleghi. La mia nomina può dare maggiore importanza a Vicenza. Qui da noi, in tutta la provincia, siamo in otto centri, ma se contiamo tutti i collaboratori esterni, visto che noi facciamo traduzioni in 30 lingue straniere e ce ne vogliono almeno 2 per lingua, l’elenco di chi opera nel nostro settore si allunga notevolmente».
Fra le conquiste degli anni scorsi Silvestrini cita la certificazione di qualità Iso 9001:2000, che oggi tutti i centri possono raggiungere. «Una volta questo non era consentito perché mancava una norma specifica. Allora ci siamo mossi per farla approvare dall’Uni e noi a Vicenza siamo stati fra i primi ad averla in Italia. Inoltre siano stati soci fondatori della Euatc, l’Unione europea delle associazioni di centri di traduzione e interpretariato alla quale oggi aderiscono 9 paesi: Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Portogallo, Spagna e Ungheria».
Dal ‘94 ad oggi almeno altri 3 sono stati gli impegni più pregnanti della Federazione. «Abbiamo fatto opera di informazione presso le aziende perché sapessero della nostra esistenza, anche per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fatto che il nostro settore dispone di centri qualificati e non improvvisati. Poi abbiamo cercato di darci un codice deontologico per rafforzare l’unione e la collaborazione fra i vari centri, per fare squadra superando ogni tentazione di farci concorrenza. E, infine, ci siamo dati da fare per migliorare la qualità dei centri in quella che è la fornitura dei servizi alla clientela e nei rapporti con i collaboratori».
Ora Silvestrini resterà in carica 4 anni, e i programmi che porterà avanti nel suo mandato sono già chiari e precisi. Anche qui tre punti caratterizzanti. Il primo: allargare ulteriormente la comunicazione a tutti i soci per offrire un’informazione tempestiva sulle varie iniziative. Il secondo: promuovere un convegno a carattere internazionale e a cadenza annuale da tenersi a ottobre a Bologna. Il terzo: collegarsi in modo stretto sia con la Euatc e sia con l’Ata, quest’ultima l’associazione americana dei traduttori che è la più grande del mondo, «per farci conoscere sempre di più - spiega il neopresidente nazionale - e portare avanti i nostri obiettivi che sono quelli di migliorare sempre più la qualità delle traduzioni e avere un rapporto commerciale trasparente con le aziende».

Torna alla pagina precedente

Condividi su Facebook Condividi su LinkedIn Stampa pagina