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Confcommercio Veneto Notizie

UN PROGETTO PER LUSIANA

Nr. 07 del 08/04/2003

Presentato dall’Ister il Piano di marketing Turistico per il rilancio di un territorio ricco di tradizioni e di notevoli potenzialità ambientali

Fornire delle linee guida per rilanciare l’immagine turistica di Lusiana valorizzando le potenzialità di un territorio che vanta uno stupendo ambiente naturale e antiche tradizioni popolari. E’ questo l’obiettivo del Piano di marketing turistico, presentato lo scorso 24 marzo a Lusiana, realizzato dall’Ister, l’Istituto per il Terziario della Confcommercio, con il contributo del Credito Cooperativo Banca di Romano e S. Caterina di Lusiana, su incarico dell’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco, le delegazioni locali delle Associazione Commercianti e Artigiani, e con il coinvolgimento anche degli operatori del comparto commerciale, alberghiero e della ristorazione.
Ad aprire i lavori è stato il sindaco di Lusiana, Antonella Corradin. «Questo piano di marketing turistico - ha detto - darà a Lusiana l’opportunità di riqualificarsi e di presentarsi in maniera più accattivante. La realizzazione del progetto è stata possibile grazie alla disponibilità della Confcommercio, dell’Associazione Artigiani e della Pro Loco e grazie alla generosità del Credito Cooperativo». Il primo cittadino ha poi ringraziato l’Ister e il suo consigliere delegato Fiorenzo Marcato, con i collaboratori Claudia Coppa e Francesca Cappola, per lo studio realizzato con cura e professionalità.
Ad esporre il progetto, ad una platea di oltre 150 persone tra addetti ai lavori e cittadini, è stata, per conto del gruppo di lavoro interdisciplinare, la coordinatrice dell’analisi di ricerca dell’Ister Francesca Cappola che, dopo aver presentato i dati riguardanti la domanda e l’offerta turistica locale, ha illustrato le possibili strategie da adottare per incentivare l’afflusso turistico a Lusiana. «Le prime azioni da mettere in moto - ha spiegato - riguardano l’agriturismo, la ristorazione e l’organo di coordinamento al quale spetterà la regia di questa globale operazione di restyling del territorio. Inoltre, perché si possa centrare il traguardo, occorre che tutti si rendano protagonisti di questo complessivo processo di riqualificazione di Lusiana e dell’intera zona che gravita attorno al centro urbano. Si deve cioè operare sinergicamente per invertire la tendenza ed eliminare tutti quegli ostacoli che finora hanno bloccato un reale sviluppo del turismo locale».
Un aspetto, quello del «fare sinergia», sottolineato anche da Giuseppe Tescari, presidente della delegazione Ascom di Lusiana. «Noi operatori commerciali e turistici - ha detto - ma anche quelli artigiani, quelli del mondo agricolo, quelli della promozione turistica, tutti assieme dobbiamo fare sinergia, dobbiamo trovare il modo di confrontarci e di agire di conseguenza». Tescari si è poi soffermato sulla figura del turista. «Il nostro è un territorio di passaggio fra la zona pedementona e l’Altopiano vero e proprio di Asiago. Quest’area richiama turisti non solo dal Veneto e da altre regioni d’Italia come l’Emilia Romagna, la Lombardia o la Toscana, ma anche dall’estero. Penso che dovremmo approfittarne, inserendoci a pieno titolo in questo circuito. Si potrebbe iniziare a pensare al turista europeo over 55. Secondo una recente indagine promossa dall’Assessorato al Turismo della Regione Veneto e da Confturismo Veneto, la nostra regione è infatti considerata la meta turistica favorita dal 64% degli europei che complessivamente giungono in Italia».
All’incontro è intervenuto anche il presidente comunale dell’Associazione Artigiani di Lusiana, Giambortolo Pizzato. «Anche l’artigianato - ha detto - può contribuire a dare nuova linfa al movimento turistico locale, valorizzando l’aspetto delle tipicità. Si potrebbe partire dall’arredamento dei locali, dalle insegne...».
Il presidente della Pro Loco di Lusiana, Paolo Xausa, ha ripreso invece il tema delle sinergie. «La strada della collaborazione - ha sottolineato - è quella giusta, bisogna ora fare un salto di qualità e passare dalle parole ai fatti».
«Il nostro istituto bancario - ha spiegato il presidente del Credito Cooperativo di Romano d’Ezzelino e S. Caterina di Lusiana, Udilo Bontorin - è particolarmente attento alle esigenze della popolazione e pronto ad inserirsi in altre iniziative che diano sostegno all’imprenditoria di Lusiana».
Si è dimostrato soddisfatto del lavoro presentato anche Maurilio Bertizzolo, presidente della Comunità Montana Sette Comuni: «Il progetto è una bella iniziativa - ha detto - un’analisi seria. In sintesi direi che si tratta di un primo passo da proporre anche agli altri comuni turistici della zona, Enego compreso».
Alla presentazione del nuovo piano di marketing turistico erano presenti anche l’assessore al turismo della provincia di Vicenza, Dino Secco, e la presidente della VI Commissione del Consiglio regionale del Veneto, Nadia Qualarsa. Entrambi hanno sottolineato il valore dell’iniziativa che si propone la valorizzazione di tutte le realtà del territorio. In particolare, Secco si è soffermato sul lavoro «da fare». «Ci sono ancora margini per migliorare - ha detto - Bisogna quindi riqualificare l’enogastronomia e l’agriturismo, valorizzare i prodotti tipici, creare una rete fra pubblico e privato, appoggiarsi ai Consorzi di promozione. Si dovrebbe inoltre puntare ad un turismo sociale che coinvolga anziani e famiglie. Non dimentichiamo che Lusiana gode di condizioni climatiche particolarmente favorevoli».
Qualità, innovazione e professionalità sono invece gli aspetti da ricercare, secondo Nadia Qualarsa, per vincere la scommessa turistica. «L’offerta - ha asserito - dev’essere la più completa possibile. Per questo occorre realizzare un pacchetto turistico in grado di soddisfare il maggior numero di esigenze».
All’incontro era presente anche il presidente del Consorzio turistico Asiago 7 Comuni, Franco Paganin che, nel corso del suo intervento, ha offerto la propria disponibilità ad accogliere le esigenze di Lusiana.
Durante la serata sono, dunque, state gettate le prime basi per una sinergia tra pubblico e privato. In particolare, il sindaco Corradin, nel concludere i lavori, ha messo in evidenza la necessità di organizzare un nuovo incontro per coordinare ulteriori iniziative concrete che vadano ad affiancarsi a quelle già in atto. «Già da qualche tempo - ha sottolineato il primo cittadino - stiamo percorrendo la strada del turismo sociale. Abbiamo inoltre aderito alla rete museale dell’alto vicentino. Il nostro territorio offre al turista diverse opportunità in tal senso: si va dal Museo delle tradizioni della gente di Lusiana, meglio noto come «Museo Palazzon», al Museo diffuso in cui storia, cultura, ambiente e tradizioni diventano un tutt’uno. Nel 2002 è nato anche il Gruppo Ristoratori di Lusiana che, in autunno, ha proposto, in occasione della Mostra delle Antiche Varietà locali di melo e pero, una serie di piatti realizzati proprio con questi due frutti».

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