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mercoledì 19 settembre 2001

LUNEDI’ 24 SETTEMBRE SARA’EURODAY

A Vicenza il via alle iniziative inserite
nel programma “Re Cliente” che comprendono l’Eurologo 2

Parteciperà anche Vicenza alla giornata nazionale di informazione e di sensibilizzazione della cittadinanza in materia di euro, promossa dalla Confcommercio il prossimo lunedì 24 settembre.
L’iniziativa è stata organizzata allo scopo di ribadire l’impegno delle imprese commerciali nei confronti dei consumatori, a soli cento giorni di distanza da quello che si preannuncia come un evento epocale: l’introduzione della moneta unica, che sostituirà le valute nazionali in dodici Paesi della Comunità Europea.
Tema centrale della giornata sarà la presentazione dei risultati di un sondaggio realizzato dal Cirm per conto di Confcommercio, allo scopo di fotografare il livello di preparazione e di accettazione della nuova moneta da parte dei cittadini e degli imprenditori. Nel corso di Euroday, inoltre, sarà diffuso un dossier, realizzato dall’Associazione del commercio, finalizzato a valutare il grado di adeguamento del sistema imprenditoriale, degli istituti di credito, degli uffici postali e degli enti locali alla moneta unica.
A livello locale Euroday sarà l’occasione per la presentazione, da parte della Confcommercio provinciale, dei risultati emersi dal secondo sondaggio relativo allo stato di adeguamento all’euro degli operatori vicentini, realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio.
L’Ascom provinciale è già impegnata da diversi mesi in materia di euro: basti ricordare i numerosi corsi di formazione attivati nella sede vicentina e in quelle mandamentali, ma anche le molte susseguenti tappe del programma di avvicinamento all’euro. Una tra queste fu l’iniziativa “Eurologo”, che vide ancora nel 1999 la città inserita tra le aree pilota in cui sperimentare la doppia valuta nei cartellini dei prezzi esposti dai negozianti.
Oggi l’Associazione del commercio, del turismo e dei servizi della provincia di Vicenza torna in prima linea a ribadire il proprio impegno affinchè gli operatori economici, ma soprattutto i comuni cittadini, non si facciano trovare impreparati all’imminente scadenza del 1° gennaio 2002, quando le lire andranno in pensione.
Molte saranno le iniziative che prenderanno il via proprio in occasione di Euroday e tutte saranno inserite nell’ambito dell’affermato progetto “Re Cliente”, realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio e con l’Unione Consumatori. Si andrà dal rilascio di attestati di partecipazione, da esporre in negozio, agli iscritti ai corsi di aggiornamento sull’euro fino alla distribuzione alla clientela degli euroconvertitori, ovvero delle tabelle riportanti l’esatto ammontare in euro di alcune cifre indicate in lire. Non mancherà, poi, l’avvio di una campagna pubblicitaria riportante il marchio “Re Cliente”, con sullo sfondo il simbolo dell’euro, che apparirà sui maggiori quotidiani, sui settimanali e sulle reti televisive locali. Un’analoga campagna pubblicitaria partirà anche su 50 mezzi pubblici delle Aziende Industriali Municipalizzate di Vicenza.
Nei tre mesi e mezzo che ancora rimangono prima dell’introduzione della moneta unica europea, inoltre, la Confcommercio continuerà ad organizzerà ripetuti corsi di formazione e di aggiornamento, riservati in particolare ai negozianti (“Tempo di euro in negozio”) e ai titolari di bar e ristoranti (“Tempo di euro nei pubblici esercizi”). Già da qualche settimana, tra l’altro, è attivo, a beneficio di tutti gli associati, ma anche delle imprese piccole e grandi non aderenti all’Ascom provinciale, un numero verde euro (800.00.43.00), componendo il quale l’utente può ottenere ogni informazione e chiarimento in materia di moneta unica. Analoghe richieste possono essere inoltrate via e-mail, digitando l’indirizzo di posta elettronica infoeuro@home.ascom.vi.it.
A chiudere la nutrita serie di iniziative collegate a Euroday sarà, infine, Eurologo2, il protocollo di intesa siglato tra Confcommercio, Unioncamere e altre associazioni imprenditoriali e di consumatori tendente a minimizzare i rischi connessi all’introduzione dell’euro per i consumatori. A differenza del precedente accordo denominato Eurologo1, risalente al 1998, il nuovo progetto non si limiterà a prevedere l’accettazione dei pagamenti in euro, ma verterà ad assicurare che l’eliminazione della lira avvenga in un clima di sostanziale stabilità economica, correttezza, trasparenza e fiducia da parte dei consumatori. Per fare ciò le imprese commerciali aderenti, molte delle quali operano nel vicentino, si impegneranno a garantire la stabilità dei prezzi attraverso la corretta applicazione delle regole di conversione e di arrotondamento, esporranno il doppio prezzo fino al 28 febbraio 2002, metteranno a disposizione della clientela convertitori e materiale informativo appropriato, assicureranno il resto in euro nel periodo di doppia circolazione e accetteranno pagamenti nella nuova valuta anche prima del 1° gennaio 2002 per mezzo di carte di credito, assegni, bancomat e via dicendo senza costi addizionali per il consumatore.

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