RICERCA PRODOTTI : {{query}}

{{errore}}
mercoledì 31 luglio 2002

MCTC IN TILT, REBECCA E CANDIA HANNO INCONTRATO A ROMA IL SOTTOSEGRETARIO DEI TRASPORTI VICECONTE

Motorizzazione in tilt, tempi lunghissimi per le pratiche, disagi a non finire per utenti, agenzie e autoscuole. Il presidente della Confcommercio Sergio Rebecca e Roberto Candia, presidente dell’Associazione provinciale autoscuole e agenzie di consulenza automobilistica rompono gli indugi e vanno a Roma a parlane con il sottosegretario dei trasporti Viceconte. La situazione è ormai cronica, anche perché di soluzioni nonostante le tante richieste avanzate in sede locale da un paio di anni a questa parte non se ne sono viste. Per rendersene conto basta scorrere rapidamente il “cahier de doleances” aggiornato a luglio: se si vuole sostenere l’esame per la patente, la richiesta ha 50 possibilità su cento di non essere accolta. Per le patenti professionali, nel periodo di validità del foglio rosa, si riesce a sostenere solo una o due delle tre prove previste. Se la richiesta riguarda il duplicato della patente gli uffici di Vicenza, nonostante i quattro rinforzi (part-time) giunti da Mestre, non riescono a consegnare il documento prima di undici mesi. Per il rilascio della carta di circolazione ci vogliono minimo nove mesi. Per l’immatricolazione di veicoli provenienti dall’estero fino a qualche mese fa ci volevano minimo 30-40 giorni, ora la situazione è migliorata e servono 8-10 giorni, mentre nelle province limitrofe di giorni ne bastano solo due. Pratiche urgenti: prima di due mesi non se ne parla, la procedura non si apre. Organici: gli addetti sono 33 , fra cui una decina part time, contro una previsione ancora nel ’97 di 67 unità. E così via. I problemi della Mctc provinciale non finiscono mai. Anzi si aggravano. E a rimetterci sono da una parte i cittadini e dall’altra agenzie e autoscuole costrette a portare avanti con pesanti difficoltà il loro lavoro e a pagare questi ritardi con un servizio inadeguato.
Che le cose alla Mctc non andassero bene, al di là della buona volontà del personale interno, non è una novità. Come detto, la Confcommercio e l’Associazione provinciale autoscuole e agenzie di consulenza automobilistica- Confedertaai hanno continuato a segnalare in ambito vicentino e regionale problemi e disservizi, ma l’azione di pressione è rimasta senza esito. Da qui, per smuovere una situazione che, come detto, si sta incancrenendo, l’iniziativa del presidente della Confcommercio provinciale Sergio Rebecca di andare a Roma per sollecitare il Ministero dei trasporti a varare misure che appaiono ormai improcrastinabili. Una richiesta, questa, che è stata rivolta direttamente al sottosegretario on. Guido Viceconte, con il quale Rebecca e il presidente provinciale della categoria Candia hanno avuto un lungo incontro propiziato dall’on. Andrea Orsini.
“Al viceministro – dice Rebecca – ho sottolineato i notevoli disagi a cui continuano ad andare incontro le aziende associate e gli utenti della Motorizzazione, e ho elencato tutti gli interventi attivati dalla Confcommercio per giungere a soluzioni che l’economia della nostra provincia merita e che richiede ormai con grande urgenza”.
Viceconte ha condiviso in toto le preoccupazioni di Rebecca e di Candia. Le conseguenze e i rischi causati da ritardi e lungaggini sono palpabili. Fra l’altro i mezzi pesanti sono costretti a circolare per molto tempo a revisione scaduta, e i pericoli sono evidenti per le persone e le cose. Per questo il sottosegretario si è impegnato personalmente a convocare il responsabile del personale dott.ssa Barbato e il dirigente del dipartimento trasporti ing. Fumero per analizzare la situazione dell’organico della Motorizzazione di Vicenza e fare il punto sulle iniziative da assumere, prima fra tutte quella di inviare, almeno provvisoriamente, altri addetti. Viceconte si è impegnato anche a tenere personalmente sotto controllo i problemi della Mctc berica. Fra le possibili soluzioni allo studio la privatizzazione sia delle procedure per la revisione dei mezzi pesanti e sia delle pratiche amministrative.


Condividi su Facebook Condividi su LinkedIn Stampa pagina