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lunedì 01 settembre 2003

PARCHEGGI, BENE VIALE VERDI, MA ANCORA NON BASTA

Pozzan, presidente del centro storico Confcommercio: “Serve una politica unitaria per incentivare l’accesso al cuore della città”

“La data dell’8 settembre 2003 è solo un simbolo. Ma avrà davvero poca importanza l’eventualità, peraltro sempre più probabile con l’avvicinarsi di tale scadenza, che il nuovo parcheggio cittadino interrato di viale Verdi non venga inaugurato proprio il giorno della festività vicentina per eccellenza. In realtà l’importante è che, nel più breve tempo possibile, gli automobilisti che vorranno accedere al centro storico abbiano l’opportunità di usufruire di una struttura comoda e a prezzi non eccessivamente onerosi per poter posteggiare il proprio mezzo.
Ora finalmente, dopo decenni di attesa, questa struttura esiste, è quasi pronta e, quale associazione provinciale rappresentativa del settore terziario, non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione per il raggiungimento di un obiettivo tanto travagliato”.
Luciano Pozzan, presidente della sezione 1 centro storico della Confcommercio vicentina, non nasconde il proprio compiacimento per la conclusione ormai imminente dei lavori che da qualche anno impediscono la visuale del piazzale che un tempo ospitava il Teatro Verdi, distrutto dai bombardamenti della Seconda Guerra mondiale. Ora, a cantiere quasi ultimato, quello spiazzo, una volta ricoperto di prato verde e di piante, si appresta a diventare l’ideale proseguimento di Campo Marzo, con un’anima nascosta: un parcheggio in grado di contenere fino a 660 veicoli, disposti su ben tre piani. E se 110 posti verranno occupati dalle auto dell’Associazione Industriali, una sessantina saranno messi in vendita a favore dei commercianti che hanno un’attività in centro storico, e 50 saranno a disposizione dell’amministrazione comunale, i rimanenti 440 posteggi saranno a disposizione di tutti, per un costo che dovrebbe aggirarsi indicativamente attorno ai due euro l’ora.
“Se non fosse stato anche per l’insistenza del presidente dell’Ascom vicentina, Sergio Rebecca, quest’opera non sarebbe arrivata, oggi, a conclusione – prosegue Pozzan – . La realizzazione di questo parcheggio, infatti, era stata fortemente voluta dall’Associazione dei commercianti ancora all’inizio degli anni novanta. Quando, poi, la prima ditta vincitrice dell’appalto aveva dato forfait e alcune parti politiche sembrava volessero abbandonare il progetto, fu proprio Rebecca a insistere perché i lavori proseguissero, consapevole dell’effettiva urgenza e necessità di creare nuovi posti auto per i fruitori del centro storico. E ha avuto ragione”.
Ma la questione dei parcheggi che facilitano l’accesso al cuore della città non è ancora del tutto risolta, visto che sono ancora parecchie problematiche da analizzare. Innanzitutto, vista la provvisorietà della struttura, l’amministrazione pubblica dovrà a breve decidere se procedere o meno allo smantellamento del secondo piano del parcheggio situato dietro la chiesa di Santa Corona. La Sovraintendenza alle Belle Arti aveva concesso l’installazione dell’impalcatura metallica solo fino a quando i lavori in viale Verdi fossero giunti a termine, così da garantire qualche posto auto in più in centro storico. L’assessore ai lavori pubblici, Alberto Maron, però, intende chiedere una proroga del permesso, in vista della sistemazione della vicina piazza Matteotti, durante i quali i posti auto situati sul piazzale saranno indisponibili.
“Che fine ha fatto, poi – si chiede Luciano Pozzan – il progettato e da tempo promesso parcheggio che dovrebbe sorgere nell’area verde situata tra il cinema-teatro S. Marco e l’ospedale civile? Nel maggio 2003 l’allora assessore ai lavori pubblici, Alberto Maron, aveva dichiarato che l’opera era ormai cosa fatta e che le AIM si stavano muovendo di conseguenza. Invece è tutto ancora fermo e i residenti e i commercianti della zona continuano ad attendere. Anche la proposta di ristrutturare l’ex macello di via Giuriolo per trasformarlo in un parcheggio su tre piani non è da scartare”.
Sono, questi, tutti progetti previsti dal piano di marcheting urbano di Vicenza, che l’Ister, l’istituto per il terziario della Confcommercio vicentina, sta aggiornando. Alla base c’è infatti, la constatazione che gli utenti della città continuano a percepire come insufficiente il numero di posti riservati alle auto in prossimità dell’area pedonale. E questo nonostante nell’ultimo anno le strisce blu e quelle gialle siano aumentate, fino ad arrivare a quota quattromila.
“Visto che la nostra Associazione, d’intesa con l’amministrazione comunale, si fa spesso promotrice di iniziative destinate alla rivitalizzazione del centro storico e nell’ottica di tutto quanto verrà organizzato dall’inizio dell’autunno fino al periodo natalizio, lanciamo un appello affinchè chi di dovere prenda le decisioni migliori per garantire alla gente l’accesso a tale area – conclude Luciano Pozzan – . E con questo non mi riferisco solo ai parcheggi, per i quali, tra l’altro, invitiamo l’amministrazione comunale e le Aim a rivedere la politica tariffaria, che, a detta degli utenti, è eccessivamente onerosa. Ma anche all’opportunità di ripristinare l’iniziativa, che tanto bene era stata accolta dai cittadini lo scorso Natale, del centrobus gratuito, non solo il sabato pomeriggio, ma tutta la settimana. Sarebbe, questa, una dimostrazione dell’effettiva intenzione di voler agevolare non solo le attività commerciali, in un momento difficile e di crisi dei consumi come è quello attuale, ma anche quelle turistiche esistenti nel cuore della città”.

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