RICERCA PRODOTTI : {{query}}

{{errore}}
lunedì 04 agosto 2008

CONENERGY SI RIVOLGE ALL’AUTORITA’ PER L’ENERGIA

Non basta che per le piccole e medie imprese i costi per il consumo di energia elettrica dal 2003 ad oggi abbiano subito un aumento di oltre il 30%. Ad aggravare la situazione, ed ad accrescere, quindi, gli oneri che gravano sulle imprese, continuano ad esserci anche i comportamenti, non sempre corretti, di qualche azienda fornitrice di energia. E’ il caso di una situazione, prontamente segnalata dal Consorzio Conenergy all’Autorità per l’energia elettrica e il gas, che vede coinvolta un’impresa consorziata. Tale azienda si è vista minacciare la disalimentazione della fornitura di energia elettrica solo per aver sospeso il pagamento di una fattura che riportava delle inesattezze nei dati societari (relativi a partita iva, codice fiscale, riferimenti di fornitura), chiedendone, tempestivamente e per iscritto, l’emissione corretta del documento. Per tutta risposta, l’azienda fornitrice (che è esercente per il Veneto del servizio di fornitura di elettricità in regime di salvaguardia) non solo non ha rinviato la fattura al cliente, ma ha ulteriormente paventato la sospensione dalla fornitura e l’eventuale inizio delle pratiche di esazione coattiva, senza dare alcuna spiegazione e comunicando il tutto con una semplice lettera ordinaria.
“Si tratta di comportamenti non accettabili che vanno stigmatizzati se si vuole perseguire la correttezza e la trasparenza del mercato dell’approvvigionamento di energia – commenta Ernesto Boschiero, presidente di Conenergy, il consorzio che ha sede presso la Confcommercio di Vicenza -. Non è possibile che in momenti di difficoltà, come quelli che stanno passando gran parte delle imprese, si debba fare i conti anche con costi derivanti da comportamenti errati e non in linea con le disposizioni che l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha varato a tutela degli utenti”.
Per tale motivo Conenergy, circa un mese fa, ha segnalato il caso all’Autorità, la quale ha reso noto, proprio in questi giorni, di aver avviato “un’istruttoria conoscitiva”. La delibera VIS 68/08, che dà il via al procedimento, fa sapere che riguarda le “anomalie e disfunzioni segnalate, al fine di chiarire l’entità del problema generato, (…) e di disporre del maggior numero di elementi informativi possibili anche al fine di adottare, ove necessario, misure d’urgenza per assicurare che il servizio di salvaguardia sia erogato nel rispetto della normativa vigente”.
“Non è la prima volta che ci rivolgiamo all’Autorità per segnalare delle disfunzioni del sistema – sottolinea Boschiero -, poiché l’obiettivo del nostro consorzio non è solo di proporre alle imprese energia a prezzi vantaggiosi, ma è anche quello di tutelare le aziende consorziate e coadiuvarle a percepire i diritti che spettano loro nell’ambito della contrattazione del bene energia”. “Anche questa volta - conclude il presidente di Conenergy - siamo fiduciosi nel ritenere che l’Autorità saprà intervenire adeguatamente nel caso specifico, individuando nel contempo soluzioni più efficaci per la tutela della generalità dei clienti finali”.

Condividi su Facebook Condividi su LinkedIn Stampa pagina