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mercoledì 16 aprile 2008

IN VISTA DEL BALLOTTAGGIO, L’ASCOM DI VICENZA INCALZA I CANDIDATI SINDACO SUI TEMI PRIORITARI PER IL TERZIARIO

Se il voto in città non ha portato all’elezione immediata del primo cittadino, e tutto è rimandato al ballottaggio, il risultato elettorale nazionale ha consegnato al Paese una chiara e netta maggioranza e un quadro politico bipolare.
L’esito delle urne è stato esaminato con interesse dall’Ascom – Confcommercio di Vicenza, con l’intento di interpretare i segnali dati dall’elettorato alle forze politiche, ed è il suo presidente Sergio Rebecca che a riguardo riassume alcune considerazioni.
“Il voto nazionale – spiega Rebecca - ha delineato un netto bipolarismo, un’attesa che gli Italiani avevano da tempo e che è ora divenuta realtà, ed una maggioranza solida, sulla quale stabilire condizioni di governabilità durature per il Paese. In questo processo di spostamento e di nuovo assetto del voto si è assistito alla forte crescita della Lega, che evidentemente ha saputo meglio interpretare di altri il disagio del Nord e il “comune sentire” dei cittadini su temi quali la sicurezza, il rapporto stretto con il territorio, un fisco più equo, il federalismo fiscale. Su quest’ultimo punto, la richiesta è fortissima ed improcrastinabile, una strada che va senza dubbio imboccata al più presto”.
Tra gli altri interventi più urgenti per ridare fiato al Paese, Rebecca spiega che “ in tempi in cui i consumi sono pericolosamente in calo, cresce l’inflazione, il turismo è in difficoltà, la tassazione ha già raggiunto il limite più alto, è necessario reagire procedendo con determinazione alla realizzazione delle riforme auspicate da tempo e largamente condivise, tanto sul terreno istituzionale, quanto su quello economico e sociale”.
Ma è chiaro che l’Ascom ora focalizza maggiormente l’attenzione su quello che sarà l’esito del ballottaggio tra i candidati Lia Sartori e Achille Variati per l’elezione a Sindaco di Vicenza. I settori rappresentati, commercio turismo e servizi, sono infatti costituiti da
tante piccole, medie e grandi attività che, molto più di altre realtà imprenditoriali, vedono il loro futuro strettamente collegato alle decisioni politiche locali. “Le scelte urbanistiche e la programmazione commerciale, per esempio, - spiega Rebecca - possono cambiare sensibilmente il volto alla città, con tutto ciò che ne consegue per chi è titolare di un negozio, di una attività di servizi, di un pubblico esercizio, vi lavora ed investe in esso. Così come altri interventi, per lo sviluppo turistico di Vicenza, ad esempio, oppure per la rivitalizzazione del centro storico o ancora temi quali l’apertura di nuove medie grandi strutture di vendita o l’allargamento delle possibilità dei deroga all’obbligo della chiusura festiva dei negozi, sono tutti scenari che meritano un’attenta riflessione e sui quali è necessario conoscere gli orientamenti dei possibili futuri Sindaci per esprimere un voto con più cognizione di causa”.
Per questo motivo, dopo aver invitato nelle scorse settimane i candidati dei due principali schieramenti politici ad un “faccia a faccia” nella sede di via Faccio, ora l’Associazione sta raccogliendo le risposte di Lia Sartori e di Achille Variati ad alcune precise domande sulle questioni di maggiore interesse per il comparto terziario della città. Le risposte verranno poi pubblicate in un notiziario spedito immediatamente a tutti gli associati di Vicenza. “Crediamo di dare così un’ulteriore, seria e valida possibilità ai nostri operatori di conoscere meglio gli orientamenti dei due candidati – dice il presidente dell’Ascom –. Ci pare anche possa essere uno strumento utile ad avvicinare maggiormente i candidati stessi agli elettori, poiché consente loro di esprimere idee e programmi in stretta correlazione con il territorio”.

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