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giovedì 27 luglio 2006

LAVORO: DEFINITO L’INQUADRAMENTO DELLE FIGURE PROFESSIONALI EMERGENTI DEI SERVIZI

Non ci saranno più dubbi interpretativi sull’inquadramento contrattuale delle innumerevoli figure professionali nate negli ultimi decenni soprattutto nei settori più innovativi dei servizi, quali la comunicazione, la consulenza, l’informatica, la net economy e la formazione professionale. Un importante tassello è stato, infatti, posto a integrazione del contratto collettivo nazionale del terziario, distribuzione e servizi, con la firma da parte di Confcommercio, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil di un accordo aggiuntivo che inquadra una serie di nuove professioni non riconducibili, sino ad ora, alla tradizionale classificazione del personale contenuta nel CCNL.
Si tratta dei tanti ruoli e qualifiche nati con la diffusione delle moderne tecnologie e della specializzazione, e che, dagli anni novanta ad oggi, sono via via emersi delineando il settore del cosiddetto “terziario avanzato”, ambito nel quale predominano fattori nuovi rispetto alla tradizionale struttura del lavoro, quali flessibilità, creatività, comunicazione, competenza specifica e aggiornamento professionale continuo.
L’incarico di individuare e collocare queste nuove figure professionali, in uno schema di classificazione ad hoc integrativo del contratto nazionale in essere, era stato affidato circa due anni fa ad una apposita commissione, con il compito di studiare e analizzare le dinamiche delle aziende dei servizi prima di attribuire loro una precisa collocazione contrattuale ed economica. Ne è emerso, quindi, un documento dettagliato che elenca oltre 100 figure professionali del settore servizi, riordinando anche quelle già comprese nella sfera di applicazione del CCNL. Tale integrazione al contratto nazionale consentirà ora alle imprese del terziario - settore che nel 2005 ha contribuito alla crescita dell’occupazione con oltre 150.000 nuovi posti di lavoro – di individuare agevolmente il profilo professionale più consono alle mansioni dei dipendenti. Nella nuova classificazione compaiono ruoli e qualifiche assolutamente innovativi, come gli account executive o i blog publisher, gli art buyer o i security consultant ed altri ancora, ma anche quelli ormai presenti nella maggior parte delle aziende, quali gli analisti di sistema o i responsabili commerciali.
La Confcommercio Vicenza ha accolto con interesse questo importante provvedimento che va ad innovare una struttura del lavoro, riguardante il settore commercio e servizi. Il nuovo accordo cancella, infatti, molti dubbi interpretativi relativi al corretto inquadramento contrattuale dei dipendenti anche alle molte aziende vicentine che operano nell’ambito di settori innovativi dei servizi. Si tratta, comunque, di un primo passo, perché diventa fondamentale, vista la forte dinamicità del settore del terziario avanzato, continuare l’opera di monitoraggio per poterne individuare tempestivamente le evoluzioni e le trasformazioni, anche dal punto di vista delle professionalità emergenti.
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