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martedì 30 agosto 2005

SALDI ESTIVI: NONOSTANTE LA CRISI GLI AFFARI NON SONO MANCATI

Il mercato dei saldi ha tenuto, nonostante la crisi e un’estate da dimenticare dal punto di vista meteorologico.
Non ci sono state resse per gli acquisti ma chi ha fatto leva sulla serietà delle proposte in saldo e su politiche di sconto differenziate per prodotto e nel caso di merce disassortita ha chiuso la stagione in positivo. E’ questo il quadro che emerge dall’indagine telefonica effettuata dagli uffici provinciali della Confcommercio: “I saldi estivi terminano il 31 agosto- interviene Andrea Gallo, direttore dell’Ascom- ma è già tempo di bilanci, anche perché, dopo ferragosto, non sono pochi i negozi e le boutique che già presentano le vetrine con la merce della prossima stagione autunno-inverno. La crisi economica in atto si è fatta sentire e dopo i primi giorni con buon afflusso di clientela gli affari sono progressivamente calati ma nel complesso, se confrontate con lo scorso, le vendite hanno tenuto. Certamente, complice il brutto tempo e le vacanze ridotte per molta gente, certi capi estivi sono stati poco richiesti ma in compenso la clientela ha potuto guardare, informarsi di più ed acquistare comunque qualcosa per il proprio guardaroba”. D’altra parte se per alcuni operatori i saldi stanno perdendo l’appeal di un tempo, per molti altri invece rappresentano una formula ancora vincente se legata alla qualità e serietà delle proposte e alle diverse esigenze del cliente, sempre più attento ai prezzi da vero “affare” e al capo firmato e .di qualità.
Anche l’attuale formula dei saldi per alcuni commercianti è da rivedere, soprattutto per chi tratta i capi firmati, con clientela attenta non tanto alla stagione ma al capo in sé. ”Ci sono varie posizioni e proposte al riguardo- conclude il direttore Andrea Gallo- che prevedono modifiche delle date o anche la piena liberalizzazione dei saldi. Il problema più importante però è rappresentato dalle regole, che dovranno essere rispettate pienamente da tutti, sia dai commercianti che dai Comuni delegati al controllo sul territorio e all’applicazione delle eventuali sanzioni per i trasgressori".

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