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lunedì 16 maggio 2005

ASSEMBLEA GARANFIDI, AFFIDAMENTI IN CRESCITA

La difficile congiuntura economica non risparmia la provincia di Vicenza e inevitabilmente la mancanza di slancio dei consumi si ripercuote negativamente sul tessuto distributivo locale. Nonostante il contesto non favorevole, gli operatori del terziario dimostrano comunque di credere in una ripresa dell’economia e, in attesa di tempi migliori, consolidano il debito a breve termine. E’ questa l’estrema sintesi dell’attuale situazione nella quale si trovano ad operare le imprese locali, evidenziata dal presidente Paolo Chiarello nel corso della 28^ Assemblea Ordinaria della Garanfidi Vicenza, la società cooperativa di garanzia della Confcommercio di Vicenza, che dal 1977 svolge un importante ruolo di intermediazione tra sistema bancario e mondo delle piccole e medie imprese vicentine del terziario.
“La nostra cooperativa – ha detto Chiarello illustrando l’attività e i risultati conseguiti nell’ultimo anno – nel corso del 2004 ha registrato un incremento nel ricorso al credito da parte delle imprese del settore, e questo anche a seguito della situazione economica non favorevole alle imprese, che comporta una diminuzione delle fonti di finanziamento interne. Garanfidi Vicenza in tal senso ha operato per consentire alle stesse di rimodulare il proprio livello di indebitamento, consentento un risparmio per le imprese sul costo dei finanziamenti in termini di tassi di interesse e spesso migliorando gestioni aziendali troppo gravate da eccessivo indebitamento a breve”.
Nell'esercizio 2004 sono state approvate dalla Garanfidi 1.268 richieste di concessione di credito, con una crescita del 14,84% rispetto all’anno precedente, che porta così all’ammontare complessivo degli affidamenti ad oltre 75 milioni di euro. Durante il 2004 il numero dei soci ha raggiunto quota 4.890, con un aumento di 133 unità, che sono date dalla somma delle 362 nuove iscrizioni meno i recessi e le esclusioni. Le insolvenze a fine anno, a titolo definitivo, sono risultate pari allo 0,302% delle garanzie prestate e sono state coperte usando le risorse degli specifici fondi rischi, evitando così di intaccare l’integrità del patrimonio della Cooperativa.
“Quello appena trascorso è stato un anno assai ricco di novità e cambiamenti per la nostra struttura – ha poi evidenziato Chiarello - eventi culminati nell’Assemblea straordinaria dello scorso dicembre, con la quale sono stati recepiti i principi guida introdotti dal nuovo diritto societario e dalla recente legge quadro sui confidi”.
Ma nuove sfide attendono ancora la Garanfidi, tra cui la completa applicazione della recente legge quadro sui confidi e all’entrata in vigore di “Basilea 2”. “Poiché i dettami di tale accordo interbancario – ha poi annunciato a tal proposito Chiarello - tendono a premiare le realtà più solide dal punto di vista patrimoniale, il nostro prossimo obiettivo sarà quello di far parte del nuovo organismo di garanzia per il terziario che dovrebbe costituirsi a livello regionale. La crescita dimensionale è infatti necessaria per potersi proporre in maniera credibile sul mercato del credito, ma ciò non andrà a discapito della nostra autonomia e flessibilità nella gestione, con le quali continueremo a far fronte adeguatamente alle richieste dei nostri soci”.
Dopo l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2004, l’assemblea ha provveduto al rinnovo per fine mandato delle cariche, eleggendo il nuovo consiglio di amministrazione della cooperativa che è ora composto dal presidente Paolo Chiarello (riconfermato), dal vice presidente Stefano Bruttomesso (riconfermato), dal vice presidente Roberto Candia e dai consiglieri Sergio Rebecca, Lodovico Dal Santo, Angelo Fantin e Loris Volpato.




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