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venerdì 15 aprile 2005

E’ PARTITO IL PROGETTO QUALIMA DELLA REGIONE VENETO – UN AIUTO AI COMUNI MONTANI

Garantire a chi risiede nelle zone marginali delle Comunità montane beni e servizi in grado di migliorare la qualità della vita, ma anche ribadire e rivalutare la centralità e l’importanza sociale del piccolo dettaglio per assicurare un’attività di vicinato che resta estremamente preziosa. E’ questo l’obiettivo del progetto Qualima (Miglioramento della qualità della vita attraverso il sostegno dei servizi pubblici e privati nelle aree rurali delle Alpi), inserito nel programma comunitario Interreg III B “Spazio Alpino” e attuato dalla Regione Veneto e da 11 partners dell’arco alpino che operano non solo all’interno di Stati membri dell’Unione Europea. Con la pubblicazione sul Bur del primo aprile si è aperto il bando regionale di contribuzione, al quale sono interessati i comuni montani delle province di Belluno, Verona e Vicenza, e che è destinato alle imprese commerciali, già operative o di nuova costituzione, disposte a trasformarsi in “negozi polifunzionali” e dotarsi di nuovi servizi.
E proprio per illustrare il bando e le opportunità che si aprono per le imprese commerciali interessate a provare nuove soluzioni organizzative si è tenuto nella sala Borsa merci dell’Ascom di Thiene un incontro al quale hanno partecipato alcuni dei protagonisti dell’operazione. Presenti per la Regione il dirigente Alberto D’Incà Levis con il consulente Ettore Bonazza dell’Ascom delle Alpi, l’organismo che collabora con Venezia nella realizzazione di Qualima. “ Si tratta –ha spiegato D’Incà Levis- di un progetto sperimentale che selezionerà, in questa fase, l’impresa meglio rispondente alle aspettative di Qualima: aziende cioè disposte ad adottare modelli organizzativi e gestionali moderni, in grado di ampliare la gamma dei beni tradizionalmente offerti, rendendo possibile l’utilizzo anche di servizi oggi carenti nel territorio ma fortemente richiesti dai residenti”. I fondi destinati alla provincia di Vicenza saranno oltre € 60.000 e serviranno a sostenere la realizzazione di un progetto pilota di “esercizio polifunzionale”, da sviluppare nelle aree rurali e montane. “Da tempo segnaliamo la necessità di sostenere gli esercizi di prossimità dei comuni montani e delle aree marginali anche attraverso interventi pubblici- interviene Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio di Vicenza- in considerazione dell’importante funzione sociale svolta da negozi e pubblici esercizi in questi contesti ambientali.
Il sostegno attivato dalla Regione va nella direzione del miglioramento della qualità della vita dei residenti conseguente alla creazione di nuovi servizi e può essere considerato uno strumento utile a ridurre il fenomeno dello spopolamento”.
Le imprese che beneficeranno del finanziamento pubblico per l’apertura dei negozi pilota dove inserire i nuovi servizi “sociali” dovranno essere operative in comuni montani, nelle loro frazioni o aree, con popolazione non superiore a 3000 abitanti, e ad aiutare i negozianti “polifunzionali” ci penseranno appositi corsi di formazione proposti dalla Regione Veneto che mirano alla qualificazione imprenditoriale e professionale degli addetti. La scadenza di presentazione delle domande di contributo è fissata al prossimo 30 maggio e per informazioni e consulenza sul bando regionale si possono contattare gli uffici provinciali della Confcommercio (tel. 0444 964300).

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