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giovedì 17 marzo 2005

LA NOVITA’ DELL’APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

Nel terziario il “vecchio” apprendista ha i giorni contati. E’ infatti imminente l’introduzione dell’apprendistato professionalizzante, istituito dalla così detta Legge Biagi sulla riforma del lavoro e che vede in prima linea, dal punto di vista operativo, l’Ente Bilaterale Settore Terziario della provincia di Vicenza, costituito da Confcommercio e dalle organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, UilTuCS-Uil.
Proprio in questi giorni L’Ente Bilaterale vicentino sta predisponendo tutti gli strumenti utili per affiancare imprese e lavoratori, con il proprio ruolo di garanzia e controllo, in vista del 4 aprile, data dalla quale, secondo quanto stabilito da una recente delibera regionale, le imprese del settore terziario potranno cominciare a stipulare i primi contratti. L’applicazione di tale istituto - che potrebbe interessare nel Veneto circa 150mila imprese del settore, forti di 400mila addetti fra cui oltre 26 mila apprendisti - è stato possibile grazie al rinnovo del contratto collettivo del comparto, firmato dalle parti lo scorso 2 luglio.
In vista di questa scadenza, la Confcommercio provinciale ha in programma, il prossimo 30 marzo, un convegno sulle procedure operative in merito all’apprendistato professionalizzante, al quale parteciperanno, oltre al direttore dell’Ascom di Vicenza Andrea Gallo, l’assessore regionale Raffaele Grazia, quello provinciale Alessandro Testolin, e, per gli aspetti operativi, il Vicepresidente dell’Ente Bilaterale Costantino Vaidanis, il dirigente regionale Santo Romano, il responsabile dei Servizi Sindacali della Confcommercio nazionale Guido Lazzarelli e il consulente dell’Ascom di Vicenza Francesco Dalla Pietra.
Va detto che l’istituto dell’apprendistato si rivolge ai giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, serve per il conseguimento di una qualifica professionale attraverso una formazione sul lavoro e l'acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionalizzanti, e che la formazione deve essere di almeno 120 ore all'anno.
Come si diceva, in prima fila su questo tema è l’Ente Bilaterale Settore Terziario della Provincia di Vicenza. A seguito, infatti, dell’aggiudicazione del bando promosso dalla Regione Veneto in materia di promozione e monitoraggio dei percorsi formativi per l’apprendistato, è stata costituita il 31 gennaio scorso nella sede della Confcommercio di Vicenza, un’Associazione temporanea di scopo (ATS) fra tutti gli Enti Bilaterali dei settori terziario e turismo presenti sul territorio regionale. All’interno di questo nuovo organismo, il ruolo di capogruppo è stato riconosciuto all’Ente Bilaterale di Vicenza, che avrà il ruolo di coordinatore delle azioni di promozione e comunicazione realizzate dalla Regione, delle Province e degli Enti Bilaterali. A questo compito si affianca quello principale, comune a tutti gli enti bilaterali, di validazione dei piani formativi e di vigilanza sul percorso del contratto stipulato tra l’azienda e il lavoratore.


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