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giovedì 17 marzo 2005

DOMENICA, NEGOZI APERTI E CENTRO CITTA’ CHIUSO

Negozi aperti la domenica delle Palme ma gran parte della città diventa praticamente irraggiungibile con l’auto. Ancora una volta mal si concilia la possibilità per le attività commerciali di sperare in una giornata in cui la gente possa godere del centro città e delle vetrine “primaverili” dei negozi - pensando agli acquisti per la nuova stagione - con la decisione dell’amministrazione comunale di bloccare totalmente il traffico veicolare nella zona centrale.
“Non ci risulta assolutamente chiaro – dichiara Luciano Pozzan, presidente dei commercianti Confcommercio della città - per quale motivo il sindaco insista con un provvedimento simile, dal momento che il recente blocco totale del traffico ha dimostrato da una parte l’inutilità di tali espedienti, dall’altra la conseguenza, certa e dimostrabile, di colpire pesantemente le attività commerciali. Non è possibile non tenere conto di questo e perseverare con provvedimenti spot che paralizzano la città solo perché, sulla base di un indice, ancora tutto da verificare, si ritiene il traffico veicolare responsabile di danni alla salute. Così facendo si strizza solo l’occhio agli ambientalisti, senza ottenere poi alcun risultato tangibile, e si strozzano i negozi e le altre attività del centro”.
“Nella mattinata di domenica, tra l’altro – aggiunge Pozzan - c’era già in programma la Stravicenza, il cui percorso rende in pratica gran parte del centro off limits. Non bastava? Perché penalizzare la zona centrale tutto il giorno quando si sapeva per tempo che i negozi domenica 20 potevano rimanere aperti? Perché le nostre attività devono essere sempre le più danneggiate rispetto a quelle di altre zone della città?”.
Ma la contrarietà dei commercianti al blocco totale del traffico non si limita alle parole. Una lettera indirizzata al sindaco Hullweck e agli assessori Sorrentino, Cicero, e Gallo è stata infatti spedita non appena conosciuta la delibera. Con essa i commercianti della zona interessata chiedono all’amministrazione “di ritirare il provvedimento, rimettendo qualsiasi futura decisione di limitare la circolazione dei mezzi di trasporto ad una più seria e credibile politica ambientale condivisa dagli attori locali pubblici e privati”.
“La tutela dell’ambiente - replica infine Pozzan – è una questione che richiede capacità di programmazione a medio e lungo termine sul fronte delle energie pulite e rinnovabili, dei veicoli non inquinanti, di progettazioni valide del trasporto pubblico, e non è risolvibile agendo con visioni miopi che si limitano a bloccare il traffico delle auto per un giorno”.
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