NOTIZIE PER AUTOSCUOLE E STUDI DI CONSULENZA

Immissione in circolazione di veicoli confiscati
o da fallimento: si pronuncia il Consiglio di Stato
Il Dipartimento per i Trasporti Terrestri, con circolare prot. n. 3575/M360 del 15/9/2004, ha fornito alcuni chiarimenti sull’immissione in circolazione di veicoli oggetto di confisca o provenienti da massa fallimentare, visto che in molti casi tali mezzi non risultano conformi alle disposizioni comunitarie al momento della richiesta di immatricolazione.
Il Consiglio di Stato si è pronunciato in merito, dichiarando che nulla osta alla reimmatricolazione in Italia, o alla nazionalizzazione di veicoli già immatricolati in un altro paese UE, dei veicoli provenienti da fallimento o a seguito di confisca, se questi erano idonei alle norme vigenti a suo tempo. Con tale parere si ritiene pertanto irrilevante la non rispondenza delle caratteristiche tecniche alle norme comunitarie esistenti al momento della richiesta di reimmatricolazione o di nazionalizzazione.
Sui veicoli mai immessi in circolazione il Consiglio di Stato non ha ritenuto ipotizzabile l’immissione in circolazione di veicoli non rispondenti alle prescrizioni vigenti al momento della richiesta di prima immatricolazione.

Esami per patenti e certificati di abilitazione e
formazione da parte di candidati «fuori provincia»
Il D.T.T., con circolare prot. n. 209 dell’11 ottobre scorso, ha comunicato che chi intende sostenere un esame per il conseguimento della patente di guida, del CAP e del CFP fuori provincia deve produrre, in duplice esemplare, un’istanza in carta semplice nella quale deve dichiarare che la richiesta di sostenere l’esame presso l’ufficio provinciale indicato, diverso da quello della provincia di residenza, è giustificata da consistenti motivazioni di natura logistica, di lavoro, di studio etc.
L’istanza deve essere rivolta al Direttore dell’Ufficio provinciale adito e deve essere sostenuta da documentazione idonea a comprovare le motivazioni addotte (copia del certificato di iscrizione universitaria, attestazione del datore di lavoro etc.). Il direttore dell’Ufficio, o uno dei funzionari da questi eventualmente delegato, valuterà l’istanza e sulla stessa, ove ritenuta ammissibile, apporrà un visto formale di accettazione, restituendo una delle due copie all’interessato o a chi per suo conto l’avrà prodotta, archiviando la seconda copia agli atti dell’Ufficio per la conservazione per un periodo non inferiore a due anni.
Soddisfatte tali condizioni, il candidato potrà seguire l’iter degli esami senza vincoli di nessun tipo e potrà quindi, in particolare, sostenere gli esami anche presso le sedi esterne riconosciute, alla pari degli altri candidati residenti nella provincia.
Ove invece il candidato non si trovi nelle condizioni di poter adeguatamente motivare tale richiesta si potrà procedere alla prenotazione per sostenere l’esame - sia teorico che pratico - esclusivamente presso la sede dell’ufficio: in tal caso la Direzione dell’Ufficio cercherà, se possibile, di effettuare sessioni specifiche per tali candidati. Tale procedura si applicherà con riguardo sia agli esami per il conseguimento delle patenti di guida (di tutte le categorie) sia agli esami per il conseguimento dei certificati di abilitazione professionale (CAP) o di formazione professionale (CFP), e riguarderà, almeno in una prima fase, soltanto candidati provenienti da province non limitrofe a quella richiesta. Si sottolinea inoltre come con tale disposizione venga fatto comunque salvo il diritto del cittadino, ovunque residente in Italia, di rivolgersi a qualsiasi espressione territoriale del Dipartimento dei Trasporti Terrestri.
Queste nuove disposizioni hanno effetto immediato, salvo gli esami già prenotati, e vengono emanate in via sperimentale per sei mesi, con riserva di aggiustamenti o di conferma definitiva sulla base dell’esperienza che si andrà ad acquisire.
Per ulteriori informazioni gli Uffici provinciali della Confcommercio di Vicenza (tel.0444/964300) sono a completa disposizione.