NOVENTA: UN INTENSO PROGRAMMA PER UN GRANDE NATALE

Le luminarie, la tombola, il cestone per il primo nato dell’anno tra le iniziative della festa
Intanto c’è un clima di grosso impulso per il commercio, e si vedono i primi risultati del Piano di Marketing messo a punto con il Comune

Le luminarie per le strade, il cestone al primo nato dell’anno all’ospedale noventano, la tombola. L’Ascom in prima linea per dare colore, sorrisi e animazione al Natale di Noventa. Luci, tante e festose installate a cura e spese dell’Ascom e con il contributo della maggior parte dei commercianti e dell’amministrazione comunale, e negozi tirati a festa aperti a dicembre tutte le domeniche. Ha funzionato nel migliore dei modi anche la collaborazione con la locale Fidas per organizzare una tombola ancora più bella di quella dello scorso anno. Intanto solo per pubblicizzarla, in tutte le case di Noventa, nei negozi e nei mercati settimanali, verranno distribuiti 10 mila depliants, mentre nelle vetrine dei negozi che aderiscono all’iniziativa appariranno le locandine e si curerà un inserto nel numero di dicembre del Basso Vicentino. Il giorno dell’estrazione (domenica 22 dicembre alle 15 nell’angolo tra corso Matteotti e via Garibaldi) Ascom, Pro Loco, Fanti e Alpini si daranno da fare per preparare la giusta cornice di festa: arriverà Babbo Natale che offrirà cioccolata calda, vin brulè e dolci tipici. E quindi attenzione, con il fiato sospeso, ai numeri che verranno chiamati. Il montepremi totale della tombola è pari a 1000,00 Euro in buoni acquisto. Davvero un bel regalo di Natale per i fortunati che li riceveranno dalla dea bendata, come detto sotto forma di buoni acquisto da spendere nei negozi di Noventa. «Un modo anche questo - ha detto il presidente della delegazione Ascom di Noventa Alfredo Andriolo- per ravvivare l’attività commerciale. Del resto lo scorso anno la tombola ebbe un buon successo e vogliamo riprovare».
E il successo non dovrebbe mancare, visto che, sempre il 22 dicembre, il comune è intenzionato ad organizzare il mercatino natalizio. L’impegno, insomma, c’è tutto. Tutte le occasioni sono buone per dare un supporto concreto al commercio e l’Amministrazione - come ha spiegato l’assessore Simonetta Formenton - punta in questa direzione ad altri traguardi ravvicinati: il mercato diventerà più lungo e toccherà via Roma e via Garibaldi, si creerà un parcheggio in via Masotto , Largo Rezzonico verrà sistemato, via Palladio e via dei Martiri saranno illuminate.
Di tutto ciò si è parlato nell’assemblea dell’Ascom tenutasi al Modernissimo, durante la quale, da parte di Paolo Maran, responsabile dell’ufficio fiscale della Confcommercio provinciale, sono state illustrate tutte le novità della Finanziaria 2003 e della riforma fiscale.
Da parte sua il presidente Andriolo ha esaminato i problemi di una congiuntura che - ha detto - «derivano dalla stagnazione dei consumi e da un caro-euro di cui molti hanno precipitosamente attribuito la colpa ai commercianti, i quali, invece sono l’ultimo anello della catena, e sono i primi a dover subire l’aumento dei prezzi». Quanto alla politica comunale Andriolo ha sottolineato con soddisfazione il positivo avvio del Piano di marketing messo a punto con l’Amministrazione : «La collaborazione funziona e i frutti cominciano a vedersi». E li ha citati. Sono i contributi a fondo perduto (riproposti anche per il 2003) per l’abbellimento dei negozi, la sistemazione di piazza Colonna e dei portici di piazza 4 Novembre, i nuovi parcheggi di Villa Cantarella. E questo mentre, come detto, altre opere sono in cantiere.
Andriolo, nel corso dell’assemblea ha passato in rassegna le numerose iniziative poste in atto nei mesi scorsi: il raduno delle auto d’epoca, la mostra dell’area berica (in collaborazione con le altre associazioni di categoria), la partecipazione alla mostra dei funghi. Forte è stato anche l’impegno, all’interno del Patto territoriale dell’Area Berica costituito da 22 comuni e dalle varie forze economiche e sindacali, sia per difendere l’ospedale di Noventa e sia per sollecitare la realizzazione della Valdastico Sud, infrastruttura ritenuta fondamentale per il futuro sviluppo del comprensorio e per rompere l’isolamento di una zona che continua a soffrire pesantemente la carenza di collegamenti funzionali e moderni. Da ultimo ha ricordato la prossima apertura della nuova sede della Confcommercio e la disponibilità di un’ampia sala riunioni che consente lo svolgimento di corsi e incontri di aggiornamento.