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giovedì 04 ottobre 2001

L’ASCOM HA INCONTRATO IL PROF. CROCIONI PER ILLUSTRARE LE PRIME OSSERVAZIONI AL DOCUMENTO PROGRAMMATICO PRELIMINARE

L’Ascom di Vicenza ha presentato ieri al prof. Giovanni Crocioni e all’assessore Pierantonio Zanettin le prime osservazioni al documento programmatico preliminare. Nel corso dell’incontro, che è servito per lo più a chiarire i reciproci punti di vista a garanzia di un razionale quanto efficiente sviluppo della città, il presidente Sergio Rebecca, accompagnato dal vicedirettore Ernesto Boschiero, ha innanzitutto espresso l’apprezzamento dell’Associazione per l’inserimento di gran parte delle proprie iniziali proposte nel progetto preliminare presentato dal professore bolognese.
Rebecca ha quindi sottolineato che il documento “prefigura un masterplan da attuarsi mediante forti momenti di negoziazione tra partners pubblico privato e tra diversi livelli istituzionali. Ma nonostante sia apprezzabile il ruolo, di cui si fa carico l’Amministrazione di Vicenza, quale promotore e coordinatore di iniziative di forte impatto, in tale metodologia sono insiti alcuni rischi: che non si crei tra i partners una sufficiente condivisione generale degli obiettivi strategici del piano, e che la cronica inadeguatezza delle risorse finanziarie pubbliche renda difficile un percorso attuabile per fasi e tempi certi.
In sostanza, secondo l’Ascom il momento attuativo rappresenta la vera fase critica, “e per Vicenza - ha aggiunto il presidente Rebecca - non sarebbe certo una novità”.
Nel piano rientrano infatti interventi di grande impatto come i progetti per l’alta velocità e per la metropolitana cittadina che già da soli imprimono una forte caratterizzazione al nuovo assetto della città. A tal proposito, il prof. Crocioni ha ribadito che le possibilità di realizzazione del primo intervento sono legate alle scelte che dovrebbero essere decise, entro l’anno, a livello nazionale. Rebecca ha invece confermato la condivisione dell’Ascom al progetto “alta velocità” perché, altrimenti, Vicenza rimarrebbe esclusa dal futuro riassetto viario, ma ha altresì sottolineato l’importanza che scelte di eventuali delocalizzazioni, come ad esempio della stazione ferroviaria, vadano affrontate a seguito di ulteriori, necessari approfondimenti”.
“Nel contesto urbano ridisegnato dagli interventi previsti dal piano – ha sottolineato Rebecca - il settore commerciale appare particolarmente coinvolto. Per cui è compito ora dell’Associazione illustrare agli operatori del commercio, del turismo e dei servizi della città, i possibili futuri scenari e raccogliere le loro osservazioni. In particolare, per le “aree dismesse” formuleremo le varie opzioni e, sulla base delle indicazioni e dei pareri raccolti, prepareremo le ulteriori osservazioni al piano programmatico”.
“In questi giorni - ha concluso Rebecca - dovremmo sapere se verrà attivato l’aeroporto di Vicenza. Tale decisione inciderà non poco sulle scelte di intervento previste nel documento programmatico, come, ad esempio, la necessità di collegare l’impianto aeroportuale con la metropolitana. Dovremmo anche conoscere entro qualche mese se, e in che modo, il progetto alta velocità coinvolgerà Vicenza. Ebbene, queste decisioni saranno motivo per presentare all’Amministrazione ulteriori e più precise riflessioni e osservazioni”.


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