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mercoledì 19 giugno 2002

STUDENTI IN NEGOZIO AD IMPARARE LE COMPETENZE RELAZIONALI

Un progetto Ente Bilaterale, Ascom ed ITC Piovene: corso d’aula e stage in azienda per avvicinare i ragazzi al mondo del commercio

Il negozio al dettaglio? Una “palestra” dove allenarsi per il proprio lavoro del futuro, che ha bisogno, qualsiasi sia il campo dove si andrà ad operare, di persone in grado di relazionare in modo corretto ed efficace con i clienti e con tutte le componenti dell’azienda. Ne sono convinti l’Ente Bilaterale Settore Terziario, l’Associazione Commercianti di Vicenza e l’Istituto Tecnico Commerciale “Guido Piovene”, che nelle scorse settimane hanno dato il via, in partnership, ad un progetto sperimentale mirato a fornire agli studenti dell’istituto un bagaglio di competenze relazionali utili ai fini del proprio futuro inserimento professionale.
Il progetto ha già coinvolto una quindicina di ragazzi dell’ITC Piovene, che hanno frequentato proprio in questi giorni un corso di 20 ore sul miglioramento delle competenze relazionali. Ora, forti delle nozioni acquisite, i ragazzi si cimenteranno in uno stage estivo della durata di circa quattro settimane in alcuni negozi di associati della Confcommercio, dove metteranno in pratica quanto appreso a livello teorico.
“Per questi ragazzi – spiega Sergio Rebecca, presidente dell’Ascom di Vicenza – si tratta di un’esperienza unica, perché avranno l’occasione di confrontarsi con un mondo, quello del commercio al dettaglio, dove le capacità relazionali rappresentano il vero fulcro dell’impresa. In questo senso – prosegue Rebecca – il negozio si dimostra una autentica scuola di vita e di impresa, perché saper interagire correttamente con gli altri - che si tratti di clienti, di compagni di lavoro o di altro - è oggi più di ieri una dote imprescindibile”.
“La partecipazione al progetto – afferma il dirigente scolastico dell’ITC Piovene, la professoressa Giovanna Quaglianone - ha ovviamente un riflesso immediato per gli studenti, che possono così ottenere un credito scolastico. Ma quello che più conta è che in questo modo il nostro istituto, con il supporto delle categorie economiche, fa un altro ulteriore passo nella direzione di un reale avvicinamento tra mondo della scuola e mondo del lavoro. Entrando nello specifico di questa iniziativa– prosegue Giovanna Quaglianone – ritengo che acquisire competenze tecniche in materia relazionale sia un indispensabile requisito per entrare positivamente in rapporto con il tessuto economico locale o con quello del proseguimento degli studi. Di fronte a questa esigenze dell’Istituto e dei ragazzi, dunque, si è dato vita ad un progetto sperimentale che contiamo di far diventare nei prossimi anni parte integrante del nostro programma formativo”.
E’ chiaro infatti che per questi ragazzi, che un domani saranno le nuove leve delle imprese vicentine, imparare ad “esprimersi verbalmente con chiarezza”, saper “pianificare la comunicazione e valutarne gli effetti”, “diagnosticare le caratteristiche di un contesto organizzativo”, tanto per citare alcuni argomenti su cui si cimenteranno i partecipanti allo stage, non è un optional, ma un bagaglio di conoscenze ed esperienze che si riveleranno, in un futuro prossimo, strategiche per entrare da protagonisti nel mondo del lavoro.
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