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giovedì 27 ottobre 2011

LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
E’ UN OBBLIGO PER LE SOCIETA’
Entro il 29 novembre va attivata la casella e-mail e comunicato l’indirizzo al Registro Imprese
Notizia del 27 ottobre 2011

Entro il 29 novembre 2011 le imprese costituite in forma societaria (società di persone e di capitali, consorzi, cooperative anche in liquidazione o fallimento) sono tenute ad attivare un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Tale strumento, va ricordato, è semplicemente una specifica e-mail basata su tecnologie che certificano data e ora dell’invio e della ricezione delle comunicazioni e l'integrità del contenuto delle stesse, garantendo dunque allo scambio di  corrispondenza tramite Pec valore legale (l’equivalente di una raccomandata con ricevuta di ritorno).
L’indirizzo di posta elettronica certificata attivato va comunicato al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio, attraverso una specifica proceduta telematica. Nell’ipotesi di mancata attivazione e comunicazione della PEC al Registro Imprese entro il 29 novembre 2011 è prevista la sanzione di 412 euro a ciascun amministratore della società; in ogni caso, dopo tale termine il Registro Imprese non accetterà più alcuna pratica relativa alle società che non abbiano preventivamente comunicato il proprio indirizzo PEC.
Va detto che la posta elettronica certificata, al di là dell’obbligo di legge, rappresenta uno strumento utile alle imprese, perché può essere utilizzata  per comunicare con altre imprese munite di e-mail certificata, con i professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato e con le Amministrazioni (ad oggi già tutte munite di proprio indirizzo PEC) i tutti i casi in cui è essenziale rimanga traccia dell’invio e della ricezione dei messaggi. La posta “PEC to PEC” e i relativi allegati si considerano, infatti, legalmente conosciuti dal destinatario nel momento in cui sono recapitati nella sua casella di posta elettronica, indipendentemente dall’effettiva lettura. A questo proposito è estremamente importante che, una volta attivata la PEC, il titolare controlli costantemente e periodicamente la propria casella di posta al fine di non incorrere in ritardi che potrebbero essere sanzionati.
Gli uffici provinciali e mandamentali dell’Associazione sono pronti a fornire alle aziende ogni ulteriore approfondimento, nonché supporto per attivare una casella PEC con un primario gestore e per predisporre l’invio della pratica telematica al Registro Imprese.

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