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TANTI COMMERCIANTI IN AULA PER RIBADIRE IL NO ALLA VARIANTE. VOTO RINVIATO
Il presidente della Delegazione Confcommercio Stefano Bruttomesso: “Forse più di qualcuno del consiglio comunale comincia a capire la gravità di certe decisioni”
Comunicato del 13 settembre 2011

La “guerra” non è ancora vinta, ma alcuni capisaldi significativi sono stati conquistati. La mobilitazione dei commercianti di Arzignano, guidati dalla delegazione Confcommercio, contro la variante 1 al Piano degli interventi del Comune, che aprirebbe la strada all’espansione di strutture della distribuzione organizzata ha infatti ottenuto due risultati molto importanti per la categoria. Prima di tutto, un forte ridimensionamento delle superfici commerciali inizialmente previste dalla modifica; e, al momento dell’approvazione in Consiglio Comunale prevista per giovedì15 settembre, un clamoroso rinvio di tutta la questione.
La motivazione ufficiale di questa decisione sono le dimissioni di un consigliere di maggioranza per motivi personali, ma un contributo determinante al rinvio va riconosciuto alla pressione dei commercianti presenti in sala consiliare, circa duecento con in testa i dirigenti della Confcommercio di Arzignano, e a qualche intuibile disappunto all’interno della coalizione che sostiene il Sindaco Giorgio Gentilin.
“Forse più di qualcuno del consiglio comunale comincia a capire la gravità delle decisioni che si volevano prendere in aula - dichiara Stefano Bruttomesso, presidente della Delegazione Confcommercio di Arzignano –. Si tratta di scelte di espansione commerciale di strutture della distribuzione di cui fin da subito abbiamo evidenziato le conseguenze deleterie sul piccolo e medio dettaglio esistente. Le motivazioni della nostra contrarietà sono state ribadite con forza ieri, con la presenza in consiglio comunale di tantissimi negozianti. Non c’era ovviamente la possibilità di partecipare al dibattito, ma essere lì in così tanti ha significato molto. Per questo ringrazio tutti coloro che ieri hanno accolto il nostro appello e sono venuti a sostenere la nostra protesta. Adesso aspettiamo di vedere gli ulteriori sviluppi di questa vicenda”.  

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